Nel tentativo di calare nella concretezza della pratica clinica i percorsi di ricerca e di formazione, e di lavorare sull’Università come ambiente aperto di promozione della salute e intervento psicologico diretto, il laboratorio si propone di sviluppare un progetto di sportello clinico etnopsicologico promosso dal laboratorio e centrato sulla presa in carico di soggettività e famiglie con storie di immigrazione e violenza politica. In questo progetto, l’intento è quello di sperimentare strumenti clinici innovativi, capaci di utilizzare tutti gli elementi degli ambiti didattici e di ricerca, e restituire all’ambito teorico esperienze, valutazioni e verifiche dell’attività concreta, in una dinamica circolare.
Le aree di intervento del laboratorio fanno riferimento a tre attività principali
- Servizio di etnopsicologia (consulenza e psicoterapia) rivolto a individui, coppie e famiglie migranti
- Supervisione a professionisti, servizi del territorio, O.N.G. e associazioni, e altre realtà impegnate nell’ambito sociale e umanitario
- Supervisione, consulenza psicologica e psicoterapia rivolta agli operatori umanitari.