SPORTELLO PSICOLOGICO DI ASCOLTO E INTERVENTO PER L’EMERGENZA COVID19 RIVOLTO AGLI OPERATORI SANITARI

Che cos’è

Lo sportello psicologico di ascolto ed intervento per l’emergenza del nuovo Covid 19 vuole essere uno strumento di supporto psicologico per tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, oss, ecc) impegnati in ospedale e in tutti i luoghi deputati al contenimento dell’emergenza. Tali professionisti sono attualmente esposti a forti condizioni di stress, che possono generare burnout, calo dell’umore, alterazioni dell’equilibrio psico-fisico e altre forme di sofferenza.

Per chi è pensato

Per tutti gli operatori sanitari coinvolti nell’emergenza Covid19 che sentono il bisogno di rielaborare i propri vissuti emotivi e la propria esperienza alla luce di una presa di consapevolezza circa gli elementi psicologici personali in gioco in una situazione di crisi.

Come funziona

Ogni persona può richiedere un appuntamento a un centralino dedicato, attraverso Skype o attraverso l’indirizzo email. Per le persone che avessero difficoltà con i supporti informatici è attivo un numero di telefono collegato al centralino. Lo sportello mette a disposizione da 1 a massimo 3 ore di intervento psicologico di primo livello, previa sottoscrizione di consenso informato sul trattamento dei dati.

È possibile lasciare un messaggio 24 ore su 24

Per prendere un appuntamento, i contatti possono avvenire attraverso:

  • e-mail all’indirizzo emergenzapsicologicacovid19@unimib.it
  • un messaggio all’account Skype sportellopsicologicocovid1
  • Il centralino di pronto intervento al numero 02-64484901 o al numero 334-7466236 ››› attivo 09:00 ~ 12:00 + 14:00 ~ 18:00

È possibile richiedere un appuntamento lasciando il proprio nome, cognome e numero di telefono all’operatore – sia entrando in contatto con il servizio via e-mail, via Skype o tramite il centralino di pronto intervento. Verrete richiamati il prima possibile da uno psicologo durante l’orario concordato in primo contatto.

Chi siamo

Il progetto è promosso dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca e dal laboratorio He.Co.Psy. (Health Conflict and Psychology) del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”. In collaborazione con ADL COBAS e CGL.